Arredo Liturgico Chiesa Santi Gervaso e Protaso - Gorgonzola

LOCALIZZAZIONE
Gorgonzola - Milano
INCARICO
Progetto iconografico arredo liturgico
COMMITTENTE
Parrocchia Santi Gervaso e Protaso - Gorgonzola
ANNI
2023-2024

Adeguamento liturgico Chiesa parrocchiale santi Gervaso e Protaso Gorgonzola (MI)

L’intervento si realizza sull’importante chiesa prepositurale dei primi dell’’800, opera dell’architetto ticinese Simone Cantoni.
Il progetto di adeguamento liturgico è stato curato dall’arch. Fabio Mastroberardino che, tenendo conto del vincolo progettuale del mantenimento dell’attuale balaustra e dell'importante contesto storico, ha mirato ad una più adeguata visibilità dei poli dell’azione liturgica.
Lo studio delle singole opere è stato affidato al Centro Ave Arte.

Il tema da cui è scaturita la nuova proposta iconografica è quello del mistero pasquale che i poli liturgici sono chiamati a testimoniare.

ALTARE

“Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due” (Mt 27,51)

I tagli della superficie scultorea sul fronte sembrano muovere un lembo di tessuto che frattura la superficie formando una croce la cui ombra fa risaltare nel centro il chiarore della luce della Resurrezione. L’altare, realizzato in marmo di Carrara bianco, è stato pensato in dialogo con l’altare tridentino retrostante che rimane leggibile nella sua pregiata fattura. La pedana in marmo rosso Verona su cui poggia è stata inserita per consentire al celebrante di essere in posizione sopraelevata e per dare all’altare stesso una dimensione più ampia ed adeguata, coerente con l’insieme monumentale della Chiesa.


AMBONE

“...Entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.” (Gv 20,7)

L’ambone, si protende verso l’assemblea, come luogo rialzato e segno dell’annuncio. Nella semplicità delle linee che lo definiscono, emerge il movimento del sudario, appoggiato su un lato, che rievoca la Tomba vuota, ‘monumentus resurrectionis’. La balaustra non viene rimossa ma sormontata, per rendere l'ambone proteso verso l'assemblea quale luogo dell’annuncio della Parola e del Kerygma. Il drappo si appoggia sul gradino, ‘fondendosi’ con lo spazio dell’aula e del presbiterio.

SEDE

“La sede esprime la distinzione del ministero di colui che guida e presiede la celebrazione nella persona di Cristo, Capo e Pastore della sua Chiesa.” (n. 10 Nota Pastorale CEI -1994)

Come l’altare e l’ambone, è realizzata in marmo di Carrara bianco e si lega stilisticamente agli altri elementi liturgici grazie al movimento del drappo che percorre lo schienale, ricadendo indietro e sui lati, lungo i braccioli. E’ posizionata a ridosso di una della colonne dell’area presbiterale, in una posizione ben visibile dall’aula liturgica che mette il celebrante a diretto contatto con l’assemblea e allo stesso tempo con l’ambone, luogo dell’annuncio della Parola di cui il celebrante è il primo ascoltatore.

Le opere scultoree, ideate dal Centro Ave Arte, sono state realizzate nell'atelier artistico 'M'arte scultura' dagli artisti Fulvio Merolli, Alessia Forconi e Reinhard Pfingst.