MOSÈ DI FRONTE AL ROVETO ARDENTE

Le opere artistiche realizzate dal Centro Ave Arte per la chiesa di San Pietro Apostolo ad Agerola sono parte integrante del progetto di adeguamento liturgico curato e coordinato dall'ing. Marco Riso.
Il tema teologico che ha guidato l'intero progetto è quello di Mosè di fronte al Roveto ardente (Es 3,1-15)
Dalle parole di don Giuseppe Milo, liturgista dell'adeguamento: "Il roveto arde, ma non si consuma: Mosè si avvicina incuriosito perché si rende conto di essere davanti a qualcosa di insolito. Normalmente il fuoco incenerisce, consuma, manda in fumo, quindi ha una forza distruttiva, che si accompagna però a una forza benefica, è luce nella notte, riscalda, senza non potremmo vivere. Il roveto ardente ci mostra un fuoco che è soltanto benefico, e non distrugge!"
È da quest'episodio biblico che ci siamo lasciati ispirare per modellare i poli liturgici e per la scelta dei suoi materiali:
• il marmo bianco della pavimentazione: simbolo di purezza e di luogo sacro... “Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!”
• il marmo giallo di Siena: simbolo della folgore, delle fiamme di fuoco e della regalità di Cristo.
• il marmo grigio-siena: il grigio, colore che contiene sia il "bianco" che il "nero" intesi come bene e male ed è attraversato dalle venature oro che ci ricordano la vittoria della luce sulle tenebre.
Il Tabernacolo è la più evidente rappresentazione del Roveto Ardente nel modellato scultoreo del bronzo.