Cappella 'S. Maria alla Pineta'
Marina di Massa - Massa Carrara
- LOCALIZZAZIONE
- Marina di Massa - Massa Carrara
- INCARICO
- Progetto iconografico
- COMMITTENTE
- Fondazione Istituto Don Gnocchi
- ANNI
- 2018 (Progetto)
2019 (Inaugurazione)
Il progetto iconografico della Cappella di S. Maria alla Pineta si inserisce nel più ampio progetto di ristrutturazione dell'omonimo Centro Don Gnocchi a Marina di Massa, curato dall'arch.Beninati. L'interno della cappella si caratterizza per le vetrate che raccontando le tappe della vita del Beato Don Gnocchi richiamando nei colori e nelle linee la vicina presenza del mare, e per l'uso dei marmi di Carrara, con cui sono realizzati anche gli elementi scultorei del presbiterio.
Il centro della cappella è segnato dalla presenza dell'Eucarestia, rappresentata nel fondale del presbiterio dal cerchio chiaro da cui partono le linee e il movimento della parete che si propagano fino agli elementi in marmo dell'altare e dell'Ambone. Il Tabernacolo, decentrato, ha la porta in bronzo modellata dalla scultrice Erika Ivacson.
Le vetrate narrano alcuni episodi salienti della vita di Don Gnocchi: dal dono del Carisma Sacerdotale, all'esperienza come Cappellano militare con gli alpini nelle trincee russe, alla nascita delle Opere a servizio dei mutilatini e dei sofferenti, fino alla beatificazione: un percorso che parte a sinistra dell’altare e termina dal lato opposto, a destra dell’altare, con il ritorno al Padre, rappresentato dalla pienezza della Luce. Una linea bianca, intrecciata con inserti rosso fuoco, lega tutte le vetrate, segno della presenza costante dell’amore di Dio nelle grandi sofferenze che Don Gnocchi ha raccolto e amato. Le vetrate si ispirano a bozzetti dell'artista irlandese Bronach Mc Guinness, con inserti a grisaglia dell'artista nicaraguense Dalila Montealegre.
Sulla Via Crucis, modellata dall'artista ungherese Erika Ivacson, tutto il dolore è evidenziato in oro, segno della sacralità della sofferenza del Cristo e - nella sua - quella di tutta l'umanità.
La cerimonia di inaugurazione del 1 marzo 2019 si è situata nel quadro delle celebrazioni per il 63° anniversario della morte di don Carlo Gnocchi, avvenuta a Milano il 28 febbraio 1956, di cui il 25 ottobre 2019 ricorre il decimo anniversario della Beatificazione.