Cappella Nunziatura Apostolica
in Panama
- LOCALIZZAZIONE
- Panama
- INCARICO
- Progetto Iconografico e Ambientazione
- COMMITTENTE
- Nunziatura Apostolica in Panama
- ANNI
- 2014 (Progetto)
2016 (Inaugurazione)
La Cappella è inserita nell'edificio della Nuova Nunziatura in Panama, progettato da professionisti locali. Si configura come un volume rettangolare, alto, con le tipiche finistre coloniali e con un accesso diretto e indipendente dal resto del complesso, aperta quindi al pubblico per le funzioni religiose. Al centro il Tabernacolo, cuore della Cappella, cui si è voluto dare particolare risalto con il movimento e la luce della parete del presbiterio.
L'Altare presenta sul fronte tre figure: Cristo, al Centro; Pietro sulla sinistra, segno della presenza della chiesa di Roma; Paolo sulla destra, segno della missione apostolica della Nunziatura.
L’Ambone riporta sul fronte l’Alfa e l’Omega, “principio e fine” della Rivelazione. Il tabernacolo è realizzato in bronzo dorato ed è incastonato nel movimento scultoreo della parete, che compone la forma di una ‘mandorla’, simbolo molto diffuso nell’arte sacra, spesso associata al Cristo di cui palesa la duplice natura umana e divina.
La statua della Madonna del ‘Si’
La statua è nata dal profondo desiderio dell’artista Erika Ivacson di incontrare Maria ‘oggi’ e di scoprirla attuale e presente mentre cammina con noi. Lo ha fatto ispirandosi alle meditazioni di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari.
Maria è rappresentata nel momento in cui pronuncia il suo Sì coraggioso e deciso a Dio, nel passo che compie attraversando il piano del tempo, un atto ‘rivoluzionario’ compiuto nel silenzio, che segna un ‘prima’ e un ‘dopo’ nella storia della salvezza: ‘…la più grande contestatrice che ci sia stata mai al mondo dopo Gesù!’ (Chiara Lubich).
Nella figura viene in rilievo una stabilità conquistata, che sembra quasi ricomporsi continuamente. Maria, è raffigurata in punta di piedi in una posizione in cui sarebbe impossibile restare per troppo tempo. Se ci si sofferma di fronte, viene in evidenza il ruolo fondamentale della croce che rappresenta il suo punto di equilibrio spirituale e la sua unica stabilità fisica che dà slancio alla figura.
“Lei ha capito che per fare la volontà
di Dio, che per poter attuare la sua scelta di Dio, avrebbe dovuto abbracciare la croce…”
(Chiara Lubich)
Sul retro si scorge anche il segno di una piaga aperta che ha una doppia valenza: la piaga fisica del costato di Gesù e quella spirituale di Maria. Su questo lato è evidente quale forza sia la croce per Maria; Maria non porta la croce che al contrario diventa per lei, punto di appoggio, non un ostacolo da superare ma una spinta che la proietta in avanti verso il futuro, mentre avanza con passo deciso. Per questo è rappresentata con sembianze giovanili, mentre presenta e dona al mondo intero Gesù bambino che tiene fra le braccia.
La Via Crucis
Realizzata in bronzo è un’interpretazione del cammino doloroso percorso da Gesù, in cui i dolori dell'umanità sono il peso di cui il Cristo si carica per consegnare tutto al Padre nel Calvario.
Le Vetrate
Le cinque vetrate narrano un cammino iconografico: sul lato sinistro dal presbiterio l’Annunciazione, ambientata con il profilo della terra di Panama e con i colori dei suoi tramonti e della sua vegetazione; poi la Visitazione e la Natività; sul lato destro Maria Desolata ai piedi di Gesù Crocifisso e la Pentecoste.