Complesso Parrocchiale
'Maria Madre della Chiesa'
- LOCALIZZAZIONE
- Montevarchi (Arezzo)
- INCARICO
- Progetto Architettonico e Iconografico
- COMMITTENTE
- Diocesi di Fiesole
- ANNI
- 1991 (Inizio progetto)
1997 (Dedicazione)
"E udii una gran voce dal trono che diceva: 'Ecco la tenda di Dio tra gli uomini e s'attenderà tra loro. Ed essi saranno i suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro, il lor Dio..."
Apoc. 21,3
Il motivo ispiratore iniziale della forma della chiesa è quello della 'tenda', intesa nel senso biblico del luogo dell'incontro con Dio, ma anche nella sua dimensione di provvisorietà, di 'transito', il luogo del viaggio della vita.
La forma si è quindi sviluppata modellando la tenda sul terreno, 'tirandola' con le travi-pilastro che si ancorano al suolo come picchetti e realizzate in cemento a vista.
L'aula sacra, di circa 520 mq, è stata la prima esperienza di aula a ventaglio sperimentata dall'equipe del Centro Ave, e spesso replicata per i notevoli vantaggi sperimentati per la partecipazione liturgica. L'uso della luce e delle vetrate segna i luoghi della liturgia: presbiterio, fonte Battesimale, Confessionali, Tabernacolo.
Il sistema degli esterni si articola in percorsi e spazi di sosta, con l'importante scalinata che accede al fronte della chiesa affiancata da percorsi e rampe utili sia ai portatori di disabilità, sia al raggiungimento del livello della chiesa con le auto.
Il livello inferiore del complesso è dedicato alle attività pastorali con un auditorium, aule, la cappella feriale e una comoda cucina comunitaria. La casa canonica con gli uffici pastorali è invece al livello della chiesa, unita a questa dalla copertura il cui lembo si allunga fino a coprine parzialmente il volume.
La forma si è quindi sviluppata modellando la tenda sul terreno, 'tirandola' con le travi-pilastro che si ancorano al suolo come picchetti e realizzate in cemento a vista.
L'aula sacra, di circa 520 mq, è stata la prima esperienza di aula a ventaglio sperimentata dall'equipe del Centro Ave, e spesso replicata per i notevoli vantaggi sperimentati per la partecipazione liturgica. L'uso della luce e delle vetrate segna i luoghi della liturgia: presbiterio, fonte Battesimale, Confessionali, Tabernacolo.
Il sistema degli esterni si articola in percorsi e spazi di sosta, con l'importante scalinata che accede al fronte della chiesa affiancata da percorsi e rampe utili sia ai portatori di disabilità, sia al raggiungimento del livello della chiesa con le auto.
Il livello inferiore del complesso è dedicato alle attività pastorali con un auditorium, aule, la cappella feriale e una comoda cucina comunitaria. La casa canonica con gli uffici pastorali è invece al livello della chiesa, unita a questa dalla copertura il cui lembo si allunga fino a coprine parzialmente il volume.